Quest’anno è stato un anno molto particolare della mia vita, a tratti positivo, a tratti negativo. Di certo è un anno che non dimenticherò mai, un anno che mi ha insegnato tantissime cose sia pratiche che concettuali, un anno che mi ha regalato immense gioie e profondi dispiaceri, l’anno che mi ha regalato la mia seconda bimba.
Ho quindi deciso che questo sarà un Natale in sottrazione, ho avuto molto più di quanto osassi ricevere ed ho quindi deciso di andare un po’ in controtendenza e redigere la lista dei regali che NON vorrei ricevere.
Non che mi aspetti vagonate di doni a dire il vero e, a dirla tutta, si tratta più di un gioco che di una lista vera e propria da tenere in considerazione. Però mi divertiva troppo l’idea di averne una e non ho potuto resistere!
1 – Per iniziare non voglio assolutamente ricevere un set completo di uncinetti con il manico ergonomico soft touch, provvisto di un morbido cuscinetto in gomma nell’impugnatura per lavorare in tutta comodità. Per essere più precisi, non lo voglio ricevere da nessun altro che non sia la persona che me li ha promessi da circa due giorni, ovvero mio marito! Da allora non faccio che pensarci di continuo, me li sogno anche la notte e sarà meglio che mi arrivino ben prima di Natale: le mie dita ringrazieranno.
2 – Niente regali costosi, l’affetto per me non si dimostra in base a quanto pesa lo scontrino! Meglio qualcosa di poco impegnativo che però dimostri il vostro affetto, anche un sasso raccolto per strada può farmi felice se viene raccolto pensando a me.
3 – No alle grandi firme! Questo in effetti potrei incorporarlo con il secondo punto, ma credo che meriti un discorso a parte. Trovo davvero di cattivo gusto il nome di un marchio stampato sugli oggetti come a voler esibire il nome piuttosto che l’oggetto stesso (e con i marchi famosi questo è davvero diffusissimo). Per carità, lungi da me fare di tutta l’erba un fascio, ma la maggior parte delle volte dietro alle grandi firme made in Italy si nascondono fabbriche cinesi situate appunto in Italia o addirittura la produzione è quasi interamente dislocata all’estero, salvo poi portare la merce in Italia da rifinire in modo da poterci apporre il marchio “Made in Italy”. Non voglio politicizzare troppo l’articolo, ma io preferisco non rischiare di pagare qualcosa un prezzo spropositato, salvo poi accorgermi che di prezioso c’è solo il nome.
La lista che segue invece racchiude gli oggetti che io ho deciso di regalare a me stessa quando sarò riuscita a guadagnarmele. Si tratta di una questione di principio, non vorrete mica rovinarmi tutto il divertimento vero?
4 –Big Shot. Ancora nonho deciso che utilizzo farne e semmai potrà servirmi in futuro, so solo che mi piace un casino e prima o poi me la comprerò!
A questo punto penserete: ma perché se la vuole l’ha inclusa nella lista dei regali che non vuole ricevere? Ebbene, si tratta di una cosa che ho deciso che IO regalerò a ME STESSA se e quando lo riterrò opportuno. Ho deciso così e basta, più per una questione di principio che altro, ma essendo un oggetto che per ora non mi serve, non ha senso che decida di farmelo regalare. Mi piace e me lo comprerò, stop!
5 – Cutter e tappetino. Come sopra, sono regali nella mia lista del “Cose che voglio regalare a me stessa” a cui non ho ancora dato un valore vero e proprio. Molto probabilmente assieme a questi mi regalerò anche un piccolo corso di taglio e cucito, che sia online o meno. Ma SO che prima o poi mi torneranno utili, lo sento!
Ci sarebbero anche tante altre cosette carine che vorrei comprare online, prime tra tutte delle bellissime bordure zebrate per le mie prossime borse, ma non le inserisco nella lista perché mi ci vorrebbero settimane per elencarle tutte!
Per il momento questo è quanto, sono sono poi una donna così schizzinosa dopo tutto!