La fettuccia è un tipo di materiale che, negli ultimi anni, è diventato molto di moda tra chi esegue dei lavori all’uncinetto. Per le sue caratteristiche, si presta alla perfezione per realizzare in poco tempo dei lavori piuttosto voluminosi che, se usaste il semplice cotone o il filato acrilico, vi servirebbero giorni interi per portare a termine.
Nonostante la semplicità del suo utilizzo, la fettuccia richiede comunque una tecnica di lavorazione particolare e può portare a risultati differenti a seconda del tipo di fettuccia che si utilizza.
Tipi di fettuccia
La fettuccia nativamente è un materiale di scarto risultante dai ritagli di stoffa utilizzati per lavori più importanti come i vestiti, i costumi da bagno e via dicendo. Anziché buttarle via, le grandi aziende hanno pensato di trovar loro un nuovo utilizzo e hanno quindi dato il via alla moda delle borse e degli accessori realizzati in fettuccia.
Proprio per via della loro origine, i tipi di fettuccia in commercio sono le più svariate e difficilmente ne troverete mai due perfettamente identiche. Di solito vengono vendute in grosse bobine che variano da 600gr a 1kg circa di peso e la composizione del tessuto non sempre viene riportata in etichetta. La maggior parte delle fettucce commercializzate sono:
- in tessuto di lycra
- in nylon
- in cotone elasticizzato
- cotone puro
- cotone felpato
- cotone misto acrilico
- tutto ciò che proviene dagli scarti di lavorazione.
Non fatevi ingannare dal peso riportato dall’etichetta, perché a seconda del tipo di materiale che acquistate la metratura del filato può essere molto diversa. Un cotone felpato può essere corto anche la metà rispetto alla fettuccia di lycra, fatevi quindi bene i conti su quanta fettuccia vi servirà per portare a termine il lavoro. Tenete anche presente che utilizzando una fettuccia più spessa e utilizzandone quindi di più, vi ritroverete un oggetto finale di molto più pesante. Per questo motivo è sempre meglio scegliere per le borse una fettuccia più leggera che, talvolta, arrivano a pesare anche più di un chilo dopo aver aggiunto fondi e manici.
È quindi molto importante scegliere la fettuccia giusta per il tipo di lavoro che si vuole andare a realizzare. Se vi piacciono le borse rigide, preferite la fettuccia in nylon rispetto a quella di lycra perché rimane meno elastica ed è quindi più compatta; se invece volete realizzare degli orecchini o delle collane, preferite la fettuccia in lycra e, se lo spessore dovesse farvi ottenere un risultato troppo grezzo, pensate anche all’eventualità di segmentarla in più strisce in lunghezza. In questo modo vi sarà possibile lavorarla con un uncinetto più piccolo e avere un accessorio più fine e che pesa meno. Le vostre orecchie ringrazieranno!
Se invece la vostra idea è quella di farne dei tappeti, delle borse per la spesa o per il mare, un copri divano, foderare le sedie, una cuccia per il cane e vari altri lavori che richiedono un materiale meno elastico e più resistente, ripiegate pure sul cotone al 100%. Fate attenzione che solitamente il cotone venduto è inamidato e sarà particolarmente difficile da lavorare se non si usano dei punti piuttosto larghi. Utilizzate quindi un uncinetto molto grande e armatevi di un po’ di santa pazienza perché, se già lavorare la fettuccia di per sé è faticoso, quella in cotone vi farà sudare ancora di più.
Dove comprare la fettuccia e gli accessori
Oggi come oggi, il metodo più veloce è quello di acquistare tutto ciò che serve online. I siti dai quali acquistare la fettuccia sono molti e, a grandi linee, offrono tutti lo stesso prezzo medio al chilo. Le bobine della Hooked Zpagetti arrivano a costare 2-3€ in più rispetto alle altre, ma la qualità del materiale è sicuramente ottima. I siti dai quali io ho acquistato in passato e con i quali mi sono trovata molto bene sono:
- La Coccinella
- Infilando
- Fettuccia Mania
- Opitec
Tutti questi negozi online hanno, però, un grosso difetto: le spese di spedizione vanno a peso e una singola bobina di fettuccia arriva a pesare circa 1kg, il che significa che i costi possono arrivare anche a 20€ se si decidesse di fare un po’ di scorta.
Se ne avete la possibilità, io sconsiglio vivamente di acquistare la fettuccia online e, piuttosto, fatevi un giro nei mercati più forniti vicino a casa vostra. Troverete la fettuccia quasi certamente e, in più, avrete la possibilità di toccarla con mano, vederne lo spessore e il colore della bobina. Tramite il monitor è facile che il colore della fettuccia vari leggermente e, di certo, non potete sentire con mano la qualità del filato.
In alternativa, potrete anche realizzare da soli a casa la vostra fettuccia riciclando magari vecchie lenzuola, vestiti, magliette, jeans e tutto ciò che altrimenti finirebbe nella spazzatura. Verranno fuori dei lavori coloratissimi e un po’ grezzi (il cotone una volta tagliato tende a sfilacciarsi un po’), ma per farne dei tappeti da usare magari per il bagno o per la stanza dei bimbi andranno benone.
In genere tutti i luoghi che vendono la fettuccia, vendono anche gli accessori utili per creare le famose borse, di bottoni ai manici, ai fondi, alle bordure. Questi ultimi, pesando molto meno, conviene invece comprarli su internet sia perché il loro costo è di molto inferiore online rispetto ai mercati e alle mercerie, sia perché la varietà di scelta non è assolutamente paragonabile.
Come si fanno i lavori con la fettuccia
Per iniziare i lavori con la fettuccia vi servirà un uncinetto di grosse dimensioni, solitamente il più utilizzato è il numero 10 e, ovviamente, la fettuccia. Si lavora esattamente come gli altri filati, ma è più comodo impugnare l’uncinetto stringendolo nel pugno, come se doveste affettare della carne con il coltello. Con la fettuccia potrete seguire ogni tipo di schema di borse o centrini e via dicendo che normalmente seguireste con il cotone normale ma, dato che il lavoro verrà di dimensioni maggiori, è consigliabile ridurre i punti.
Non esistono particolari norme sulle lavorazioni all’uncinetto, se si rispettano i materiali e si ha un’idea di cosa si vuole creare, si può tranquillamente lasciarsi andare alla fantasia oppure affidarsi al semplice punto basso e giocare con i colori. L’unico accorgimento che mi sento di dare è quello di evitare i nodi quanto più possibile. Se dovete cambiare colore spesso, fatelo senza tagliare il filo, ma semplicemente riprendendo il lavoro con la fettuccia di colore diverso lasciando l’altra in sospeso o, meglio, inglobandola nella lavorazione del nuovo colore. In questo modo i nodi non creeranno spessore all’interno della borsa o sotto il tappeto e no creeranno quei brutti inestetismi sui gioielli, a meno che non sia un effetto del tutto voluto.
Per ora credo che questo sia tutto, se avete altri suggerimenti da dare a chi vuole iniziare i lavori con la fettuccia per la prima volta, lasciate pure un messaggio nei commenti, a me fa sempre un immenso piacere leggerli!
I punti da usare con la fettuccia
Di seguito trovate una lista tutta dedicata ai punti da usare con la fettuccia, ne aggiungerò di nuovi mano a mano che pubblicherò gli articoli.
Punti uncinetto per fettuccia #1: punto canestro
Punti uncinetto per fettuccia #2: Punto Soffiato
Tutti gli articoli sul corso di uncinetto:
- Corso di uncinetto: introduzione
- Corso di uncinetto: i primi passi
- Corso di uncinetto: punto catenella e punto basso
- Lana a rete: come si lavora con l’uncinetto
- Creare schemi all’uncinetto: consigli su come organizzarsi il lavoro